Dediche:
“Sempre a te…
Kaipaan Sinua...”

“A Nichan…
Mi manchi… Anche quando mi sei vicino..”

 


Paring: HomuraxSanzo(xGoku); GoyjoxHakkai
Rating: NC-17

 

Premessa:

So bene che la puntata di Saiyuki “Before the Dawn”(parlando dell’Anime) sia ben diversa da questa. Nell’anime infatti, subito dopo il furto del Sutra, Sanzo rimane incosciente una sola notte, per poi risvegliarsi e dirigersi con i suoi compagni al castello di Homura.

 Ma il capitolo che vi presento è ciò che avrei voluto succedesse, quindi il tempo tra la perdita del Sutra e l’ultima battaglia con Homura sarà un po’ più lungo in questa storia.

 

Sono totalmente innamorata della figura di Homura. Vederlo morire così, senza mai aver provato la gioia di amare di nuovo, mi ha fatto sentire impotente. Tra le mie scritture, allora, gli concedo io un’altra possibilità: quella di amare Sanzo.
L’amore tra due nemici è poco probabile, ma non del tutto impossibile.
Quindi, Homura, per una manciata di momenti in più, sii felice…

Leggenda:

- discorsi -
pensieri

 

 

 


 

 

To Hold Nothing

 

di Shiwa

 

Parte III - Profumo dell'amore

 

 

“La sera prima si era fatto vedere per sfidarci…

una battaglia la mattina dopo…

voleva il sutra, a tutti i costi…

poi la battaglia è diventata accanimento, finché con un cazzotto non mi ha steso a terra…

ma in quel destro non c’era solo il piacere del combattimento, oh no…

i suoi occhi velavano qualcosa… e quel qualcosa lo chiamerei odio… anzi, no… invidia…

il suo sguardo si è insinuato sotto la mia pelle, facendomi rabbrividire, mentre ero a terra, e lui ghignava come una iena…

poi è andato da Sanzo… il mio amato Sanzo, e senza pensarci due volte, gli ha strappato il sutra di dosso…

il mio amore è tutt’ora convalescente… non si è ripreso…

non so che fare… non so che dire… vorrei pensare che si risveglierà tra pochi attimi rivolgendosi a me e dicendomi stupida scimmia, invece nulla…

 

-          Goku… - la voce di Hakkai mi giunge lontana… mentre continuo a pregare, tendendo la mano di Sanzo, che si risvegli al più presto – non preoccuparti… si risveglierà… è forte…-

-          Sì… - rispondo io, con un accenno della testa

-          Ora lasciamo riposare in pace… - e mettendomi una mano sulla spalla, mi rivolge un sorriso caldo, che mi squaglia il cuore…

Decido di seguirlo fuori…

È un giorno che Sanzo non si sveglia…

Sono tal mente preoccupato…

E se non si svegliasse più?

Cosa farei? Cosa farei, se lui morisse? Forse…

Forse morirei anche io…”

 

“finalmente Hakkai è riuscito a portare via il moccioso…

quella stupida scimmia…

sono sveglio e come, dannazione!

Ma non posso aprire gli occhi… come potrei, dopo tutto questo?

Ho perso il sutra del mio Maestro…

Sono deluso da me stesso…

E sento che tra un po’, perderò anche colui che me lo ha fregato…

Homura…

Solo dio sa quanto ho sofferto quando mi ha strappato il sutra senza pietà…

Nessuno può sapere quanto mi è costato rendermelo nemico in quella battaglia…

E lui?

Lui cos’avrà provato, prima di colpirmi?!

Perché… perché non ha esitato neanche una volta… freddo…

Come la lama della sua spada…

 

… un rumore?!

No, non mi sbaglio…

Ho sentito proprio un rumore…

E poi questo calore addosso…”

 

Il Bonzo aprì lentamente gli occhi e mi si ritrovò Homura con le labbra sulla sua fronte

-          Tu.. Dannato… - sussurrò a denti stretti il biondo

-          La febbre è scesa… - disse il Dio sedendosi sul letto, e allontanandosi col viso dal Bonzo, senza cogliere la provocazione.

-          Cosa diavolo ci fai tu qui?! – chiese inviperito Sanzo

-          Sono venuto a vedere come stavi… ieri, quando ti ho colpito, ho esagerato un po’ troppo, me ne rendo conto… -

-          Hn… ormai è andata… - il biondo volse la testa da un parte, prima di girasi completamente di schiena al moro

-          Ehi, perché mi volgi le spalle? – chiese il Dio

-          Tsk… me lo domandi anche?! – rispose senza girarsi verso Homura

-          È per il sutra… beh… è normale… ma non posso ridartelo così… se lo vuoi, te lo dovrai sudare in un’altra battaglia… -

-          Hn… fosse solo per il sutra, starei già meglio… -

-          C’è altro, che ho fatto?! – chiese non capendo il Dio

-          You… Bastard!! – si girò di scatto Sanzo – certo che c’è altro!! Abbiamo fatto l’amore ben tre volte, e l’unica cosa che sai fare, la sai qual è?! Colpirmi con la tua spada e ferirmi quasi a morte!! Non dovrei esserne incazzato?! Ne ho tutti i diritti, penso!!! –

-          Io pensavo che se fossi stato più magnanimo non me la avresti perdonata… così ho deciso di essere come sempre… ovvero come prima che la nostra storia incominciasse! –

-          In effetti sarei incazzato lo stesso… - rispose riflettendo Sanzo – non ti avrei risparmiato davvero, anche se tu fossi stato leggermente più dolce di così! -  poi la sua espressione divenne leggermente triste - però… però, niente toglie il fatto che tu mi abbia quasi ucciso!!-

-          non volevo farlo apposta perdonami… ma… - Homura cercava di tenere a bada la rabbia che piano si stava facendo strada in lui.. -  ma… vedi, la scimmia… - balbettò sottovoce

-          La scimmia?! Goku?! Che centra lui ora? –  chiese irritato il bonzo non capendo

-          Sì… prima di colpirla, mi disse che ti amava… e ti giuro, non ci ho visto più!! La odio!! Dio come la odio!! Lei può starti appiccicata come, quando e dove vuole… io… io invece sono costretto a vederti di nascosto… per paura di rovinare la nostra dignità di freddi uomini che abbiamo… - spiegò il Dio

-          Homura… - disse Sanzo sedendosi, e allungando una mano, per accarezzare il viso del Dio – come te lo devo dire?- fece una pausa - io non voglio la scimmia… -

-          Uhm? – Homura guardò negli occhi Sanzo – sì, ma, tu la hai salvata… vuoi forse dirmi che non provi neanche uno stralcio di sentimento per lui?! –

-          Se dicessi di no, mentirei… ma se dicessi di si, poi ti dovrei spiegare che non la amo… e comunque, non è un buon motivo per uccidere me!!! – protestò facendo il finto offeso Sanzo, mentre incrociò le braccia al petto, appoggiando la schiena sui cuscini

-          Scusami, Konzen… - disse Homura allungandosi languidamente sul biondo – se vuoi, so farmi perdonate… - sussurrò al suo orecchio prima di mordicchiarlo lentamente.

 

In quel momento bussarono alla porta: Sanzo fece in tempo a buttare giù dal letto Homura, che uno “tsunami Goku” si appiccicò come una piattola al bonzo.

-          AHHHH, SANZOOO!!! FINALMENTE TI SEI SVEGLIATOOOOO!!! –

-          Togliti stupida scimmia, mi stai soffocando!! –

-          NOOO, SANZO!! ORA CHE TI SEI SVEGLIATO NON TI MOLLO Più!!!! – disse Goku stritolando tra le sue braccia il biondo.

-          VUOI CHE TI AMMAZZO?? TOGLITI DI DOSSO!!! – Sanzo prese l’arisen sul comò e lo diede in testa alla scimmia

-          MA SANZOOO!!! – protestò Goku, staccandosi e massaggiandosi la zucca – perché?! Che ho fatto ora?! –

-          Ho rischiato di morire, e tu che fai? Mi stringi le braccia proprio in torno alla ferita!! Ma sei scemo? –

-          Scu… scusa… - disse Goku con un filo di voce, prima di rimostrare un sorrisone a 360° – è che sono così felice di vederti!! – e senza aggiungere altro, si gettò tra le braccia del bonzo, baciandolo sulle labbra…

 

Homura, resosi invisibile, stava per esplodere e ridurre in cenere la scimmia

“MA IO LA AMMAZZOOO!!!

COME OSA!! COME OSAAA!!!

INSULSA SCIMMIA!! TOGLI LE TUE LURIDE ZAMPE DA SANZOOO!! GIURO CHE TI DISTRUGGO!!!

LUI è MIOO!!!”

Il Dio stava fumando di rabbia, mentre vedeva il suo adorato Sanzo, paralizzato nel letto, sotto il peso di Goku, che continuava a baciarlo appassionatamente

“MA IO TI FICCO UNA MANO IN CULO TI STRAPPO LE BUDELLA E TI CI FRUSTO!!! MICA BAU BAU MICIO MICIO!!!

E NON CI PENSO NEANCHE UNA VOLTA!!

TI DISSANGUO E BASTA!!!

E POI…

MAH?!”

Homura stava per rimaterializzarsi, prendere la scimmia e fargli subire tutte le torture peggiori che il suo cervello aveva elaborato in un unico nanosecondo, quando una mano di Sanzo gli fece segno di stare buono, e si staccò dalla scimmia

-          Sa… Sanzo… - sussurrò affranto Goku mortificato – scu… scusa… mi… mi dispiace… i-io… ti giuro… non… non volevo… perdonami!! – e alzandosi di scatto dal letto, uscì di corsa dalla porta, sbattendola.

Sanzo aveva gli occhi talmente sgranati che parevano palle da Bowling O.O

-          oh, kami sama… - sussurrò, prima di girarsi a guardare alla sua sinistra, un Homura fumante di rabbia – Io… - provò a ribattere il bonzo – Homura io… -

-          mi pare che non ci sia più nulla da aggiungere… - e girandosi di spalle disse – al prossimo scontro… Genjo Sanzo Hoshi… - e detto ciò scomparve nel nulla. Sanzo sapeva benissimo, che quando non lo chiamava Konzen, bensì col suo attuale nome, non c’era da aspettarsi nulla di buono da lui.

-          ohi, ohi, ohi… mi sa che se la è presa un po’ troppo… - sussurrò il biondo, toccandosi le labbra, dove poco prima era stato baciato da Goku – dannata scimmia… sempre al momento sbagliato… - disse Sanzo alzandosi dal letto – meglio andare a cercare Homura, per chiarire di ciò… - …

 

Il bonzo si rivestì, ed uscì di soppiatto dalla locanda in cui era stato “ricoverato”.

Quando Gojyo, la sera, passò per portargli la cena e non lo trovò, corse subito da Hakkai, e lo trovò in compagnia della scimmia piangente.

-          Hakkai… Sa-Sanzo è scomparso!! -

A quella frase Goku spalancò gli occhi - è… è colpa mia… io… io prima l’ho baciato… e lui… lui ora se ne andato perché non mi vuole più… WAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!! – e la scimmia iniziò a piangere istericamente.

Hakkai, che invece aveva visto tutta la scena da dietro la porta, tentò di rassicurarli

-          vedrai che tornerà… è solo che deve sistemare “alcune cose”… - …

 

Sanzo camminava ormai per le campagne fiorite della cittadina in cui momentaneamente risiedeva.

“ma porca vacca!! Dico… PORCA VACCA!!

Si può sapere quel branchiocefalo di un Dio, a cosa ha pensato?!

Goku poi… mi ha sorpreso terribilmente… non pensavo arrivasse a tanto…”

-          per quanto tempo ancora vuoi nasconderti, eh, Homura?! So che sei qui!! Mostrati a me!! – urlò il bonzo, arrivando ad una fiume che divideva due campi fioriti

-          non più ora… - una voce giunse debolmente al suo orecchio… - non ho più voglia di mostrarmi a te… - disse con una voce rotta dal pianto

-          Homura… - sussurrò Sanzo vedendo il Dio seduto sulla sponda a pochi passi dal fiume – non è come pensi… la scimmia mi è saltata addosso, io non ho potuto impedire che accadesse… -

-          Ma potevi impedire che continuasse… allora?! Te la ha ficcata bene in gola, la lingua?! Oppure ha fatto come me? Che ti ha accarezzato le labbra per chiederne il permesso… anzi, no… - disse il Dio alzandosi – hai preferito giochicchiarci con la sua lingua!!! –

-          Stupido!! – gridò Sanzo assestandogli un bellissimo ceffone sulla guancia destra (VAIII!! SANZO ON FIGHT!! N.d. Shiwa)

-          Ko-Konzen… - protestò Homura portandosi una mano sulla guancia offesa.

-          Sei uno stupido, come quella stupida scimmia, se pensi che io l’abbia assecondata… forse tu non lo sai, ma Goku pesa, e la ferita, non aiuta certo l’agilità nei movimenti… in più non riuscivo a respirare, mi dici te come facevo a muovermi?! – disse irritato il bonzo, prima di piegarsi in due per una fitta allo stomaco

-          Baka… - gli disse Homura, facendo un passo per farlo appoggiare a se – proprio perché sei ferito, dovevi restartene a letto… sarei ritornato lo stesso stasera a darti la buona notte, e ci saremmo potuti chiarire lì… - ammise Homura - … me ne sono andato per calmare la rabbia… -

-          Hn… non sopporto che qualcuno mi dia gli ordini!! – disse il bonzo rialzandosi, ma cadendo rovinosamente addosso ad Homura, che cadendo a sua volta all’indietro, atterrò su un bel pezzo di prato fiorito: margherite di campagna…

-          Ehi, come stai? – chiese preoccupato Homura sedendosi, e facendo sdraiare Sanzo accanto a se

-          Bene… però… - disse mettendo un ghigno malizioso – se mi fai una respirazione bocca a bocca mi sentirei meglio!! – e afferrandolo per la maglia lo tirò verso di se per baciarlo

-          Uhm… la tua bocca… la tua bocca sa di scimmia… qui bisogna cambiare sapore al più presto… -

-          So anche come fare… - sussurrò Sanzo, prima di rivoltare le posizioni, e mettere Homura sotto di se

-          Ma… Konzen… non eri ferito? – chiese Homura alzando la testa per guardare Sanzo negli occhi

-          Sta giù! – gli ordinò il bonzo mettendogli una mano in capoccia per abbassarla, prima di baciarlo; la mano libera nel frattempo, vagava lungo la gamba del Dio fino all’apertura dei pantaloni.

-          Uhmmm… - gemette Homura tendendosi – Ko… Konzeeen… -

-          Sì?! – chiese fingendo di non capire perché si stava contorcendo a quel modo sotto di lui. “forse è perché gli sto accarezzando lentamente e a tratti molto vivacemente  la sua virilità… mah…”

-          Ti prego… ba-bastaaahhh… - gemette il moro

-          Perché che sto facendo?!– chiese innocentemente il biondo

-          Smettila di fare lo scemo… - rispose Homura tra gli ansimi – ti prego… Ko-Konzeeeen..! –

-          Cosa c’è che non va? Non ti piace?! – disse mentre con l’altra mano apriva i pantaloni del Dio – vediamo se ora capirai cosa ho provato io, quando tu facevi lo “sborone” (e in tutti i sensi) come me!! – il bonzo, senza esitare, prese direttamente in bocca il membro di Homura. Che gemette ancora più forte della altre volte

-          Cazzo… vuoi farmi… im-impazzire?! ahhhh… - domandò il Dio. Ma non ci fu risposta, se non l’aumento del ritmo delle succhiate. – cazzo Ko-Konzeeeeeeeeeen!!! – gemette Homura prima di venire.

Nel frattempo, Sanzo riemerse dalle gambe del compagno, con un filo di sperma sulle labbra, che leccò via velocemente e sensualmente. Homura stava per venire una seconda volta solo a quella visione

-          tu hai deciso… hai deciso di farmi morire, vero?! – chiese Homura, ripresosi leggermente dagli affanni

-          nooo, perché?! Chiamiamola piccola vendetta per la ferità che ho sul petto… - sorrise angelico il bonzo

-          dove scusa?! – chiese ghignando il dio

-          qui!! – sorrise il bonzo indicandosi la ferita vicino al capezzolo destro, il quale, venne in pochi secondi circondato dalle labbra di Homura, che rivoltate le posizioni, si ritrovò steso su Sanzo, che artigliò le dita fra i capelli del dio – uhmmm… Ho-Homura… -

Ma neanche qui, nessuna risposta… solo la lingua del Dio che scendeva sempre più giù sul petto del biondino, e che risaliva poi per il collo, fino alle labbra.

Nel frattempo, le mani, procedevano nello svestimento dei due amanti.

-          Ho… Homura… pre… prendimi… e non controbattere… - sussurrò affannato il bonzo

-          Uhm… ti direi di no… ma mi hai appena detto di non controbattere, quindi… -

Il Dio della guerra si posizionò meglio tra le gambe dell’amante, prima di prenderlo in una sola ed unica spinta.

Sanzo gemette leggermente, ma poi, senza perder tempo, si immersero tutti e due nel piacere che le spinte vigorose del loro amplesso regalavano. Vennero tutti e due poco dopo.

Anche se esausto, Homura, riuscì a teletrasportarsi nel letto della stanza di Sanzo.

-          uhmmm… - gemette infastidito Sanzo

-          shhh… non preoccuparti, siamo al coperto, dormi… - lo rassicurò Homura, mentre copriva i loro corpi con un lenzuolo viola

-          Baciami!! - ordinò in un sussurro Sanzo, e il Dio non se lo fece ripetere due volte – lo senti?! – chiese poi il biondo

-          Cosa?! – chiese in rimando il moro non capendo

-          Non ho più il sapore e il profumo della scimmia addosso… -

-          E con questo?! – domandò continuando a non capire

-          Non sai cos’è questo profumo? – chiese dolcemente Sanzo, sistemandosi meglio tra le braccia di Homura

-          È il mio profumo? – provò il dio

-          Sì… il tuo profumo… quello dell’amore… -

 

Continua…