GAME Second Level

di Hisoka

Round III

 

Quando Sanzo e Goku scesero per la colazione trovarono Hakkai alla tavola della sala da pranzo pronto ad accoglierli con il solito sorriso di sempre.

- " Buongiorno, dormito bene? Ci voleva proprio quel bagno rilassante ieri sera, vero? " chiese, intenzionato a dire qualcosa, qualsiasi cosa pur di evitare di pensare a come avrebbe dovuto reagire di lì a momenti all'arrivo di Gojyo.
Goku arrossì lievemente a quella domanda...Rilassante?? Cosa c'era di rilassante nello svenire nella vasca del bagno pubblico e passare una notte d'amore con Sanzo?? Si domandava la scimmia nell'incapacità di trattenere un leggerissimo imbarazzo.

- " Già, rilassante..., come lo è stato per te del resto " rispose invece Sanzo sarcastico sedendosi accanto ad Hakkai mentre Goku aveva cominciato a trafficare con della spremuta d'arancia posta in una brocca al centro della tavola.

- " ......."
Hakkai non rispose, immaginava che i due avessero in qualche modo potuto sentire qualcosa dalla stanza accanto a quella di Gojyo. Dopo qualche secondo Il Kappa fece capolino dal corridoio delle scale. Hakkai, dopo averlo visto di sfuggita, seguitò a dare da mangiare ad Hakuryu cercando di fare finta di nulla.

- " Ehi Gojyo, che ti è successo?? Hai due occhiaie da fare invidia agli zombi " disse un Goku sorridente, intenzionato a volersene approfittare per sfotterlo un po prima, durante e dopo i pasti.

- " Lasciami stare scimmia, non è giornata" rispose il rosso sedendosi nell'unico posto rimasto libero, di fronte ad Hakkai. L'umore del Kappa sembrava veramente pessimo, più che nervoso era depresso, ma così depresso che sembrava non reggersi neppure in piedi..., o forse quello era dovuto al fatto che non aveva dormito tutta la notte? Cosa, d'altronde,che risaltava agli occhi di tutti i presenti.
Goku non poté fare a meno di chiedersi cosa fosse successo quella notte, ricordava bene il suono di uno schiaffo provenire dalla camera dei due amici, ma non riusciva ad immaginarne il motivo.
Sanzo, aveva avvertito qualcosa nell'aria già dal giorno prima invece, ma come sempre evitava di impicciarsi degli altri quando si trattava di cose che non lo riguardavano.Era seduto nascosto dal giornale intento a bere del caffè caldo.

- " Era meglio se venivi con noi ieri sera, guarda in che condizioni sei! Vedi come ti riducono le tue conquiste? " disse Goku sbeffeggiandolo nel tentativo di farlo reagire a quella depressione contagiosa.
A quella battuta però, a Gojyo andò il caffè di traverso sputacchiando mezza tovaglia con i colpi di tosse mentre Hakkai fece cadere una posata dal piatto facendola risuonare fragorosamente a terra e urtando poi la testa contro lo stipite del tavolo nell'abbassarsi per raccoglierla frettolosamente. Tutto pur di non far cogliere l'espressione che aveva assunto in quel momento la sua faccia.
Goku restò per un attimo sorpreso da quel concatenarsi di eventi che avevano coinvolto Hakkai e Gojyo assieme.

 "Tsé, che stupida scimmia, altro che capito, non ha capito nulla invece"
Pensò Sanzo sempre più infastidito dall'atmosfera tesa che si era creata in tavola.
Terminarono la colazione nuovamente nel silenzio. Dopo di che Gojyo si alzò.

- " Dove vai?" Chiese la scimmia curiosa.

- " A comprare le sigarette, sono rimasto senza " In effetti trascorrendo la notte in bianco aveva dato fondo a tutte quelle che aveva comprato il giorno prima.

- " Vengo con te " Disse alzandosi a sua volta "Ho voglia di fare una passeggiata" aggiunse poi sorridente lanciando una fugace occhiata a Sanzo che era rimasto un po stupito dal fatto che quella scimmia volesse uscire con il Kappa. Insomma, sapeva che quando stavano assieme non facevano che litigare e sapeva pure che Goku non accettava mai di uscire solo con Gojyo per evitare casini generali dettati dalle loro teste calde in continuo scontro.

Sanzo e Hakkai restarono soli.

- " Allora...? " Se ne uscì all'improvviso il bonzo rompendo il silenzio

- " Ehm...vi chiedo scusa, mi dispiace che tu e Goku siate rimasti coinvolti in questa faccenda " Rispose Hakkai ben sapendo che Sanzo non era scemo e qualcosa immaginava ci fosse che non andava tra lui e Gojyo.

- " Tsé " Fece Sanzo in risposta a quelle scuse

- " Questo è un problema che dobbiamo risolvere io e lui, certo non mi sarei mai aspettato di dover affrontare una situazione simile ma del resto, pensandoci bene, era naturale che accadesse prima o poi..." Hakkai parlava senza scendere nel particolare, come se il suo interlocutore sapesse già a cosa si riferisse.

- " Capisco, ma cercate di risolverlo al più presto perché domani vivi o morti si riparte " Disse Sanzo come a voler concludere quella discussione, facendo intendere che non era sua intenzione sapere i cavoli loro.

- " Non preoccuparti " un lampo di decisione assoluta attraversò gli occhi smeraldi del demone " La cosa sarà sistemata entro oggi ".

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Goku camminava di fianco a Gojyo guardando il suo profilo allucinato.

- " Ehi Gojio, che è successo? Me lo vuoi dire? " Goku era sinceramente preoccupato nel vedere, quello che solitamente era il suo compagno di disputa, tanto abbattuto e depresso.

- " Cosa vuoi sapere, scimmia.Non sono affari che ti riguardano, questi " Rispose Gojyo senza neppure guardarlo ma seguitando nel suo lento e ondulante cammino " e anche sapendolo non mi aiuteresti affatto a risolvere la cosa "
Quest'ultime parole irritarono Goku che si sentì deluso dalla scarsa considerazione del kappa, escluso da quello che poteva essere il problema che lo assillava.

- " Cosa vorresti dire? Sono così scemo da non poter capire o aiutarti forse? " Il tono era sensibilmente alterato e quando Gojyo si voltò per guardarlo vide la serietà dei due occhi dorati corrucciati.

- "....Scusami scimmia, non intendevo questo solo che...sta volta credo di aver fatto arrabbiare davvero Hakkai " Confessò il rosso stranamente serio.

- " Allora..., sei stato tu quello ad aver preso lo schiaffo? " Domandò Goku con l'innocenza di uno che avesse chiesto semplicemente di che colore era il cielo.
Gojyo fu sorpreso, non aveva neppure pensato all'ipotesi che Goku e Sanzo avessero potuto sentire qualcosa, dimentico del fatto che erano proprio nella camera a fianco.

- " Cosa intendi dire? Quale schiaffo ?" Domandò Gojyo come a volerlo negare " Ti sarai sbagliato " Aggiunse poi stizzito.

- " Dici? Sarà ma non sono il solo ad averlo sentito stanotte..." Disse riferendosi naturalmente alla presenza di Sanzo

- " E che altro avresti sentito allora?" interrompendolo con fare divertito, come a volerlo prendere in giro fingendo di non credergli. In realtà si chiedeva se avessero sentito qualcos'altro oltre allo schiaffo. La cosa lo infastidiva. L'idea che qualcuno potesse aver ascoltato quella conversazione non gli piaceva per niente.

- " Nient'altro... Perché, cosa avrei dovuto sentire?" Domandò ingenuo Goku.

- " Niente, appunto ! " disse il rosso stanco di quella conversazione assurda.


Durante la giornata Hakkai ne approfittò per fare scorta di provviste per il viaggio, accompagnato da Goku e Hakuryu. Sanzo era rimasto a poltrire nella locanda tra sigarette e letture varie mentre Gojyo si era recato ai bagni pubblici come aveva in programma di fare dalla sera precedente, trovandoli naturalmente deserti visto l'orario assurdo che aveva scelto.
Il rosso era sprofondato nell'acqua calda della vasca fino al collo, qualsiasi tentativo di rilassarsi però era vano, la tensione e la preoccupazione per la situazione in cui si era cacciato non lo abbandonavano un istante. Sapeva di non poter lasciare tutto in sospeso, che avrebbe dovuto cercare di parlare con Hakkai, chiedergli scusa, e avrebbe dovuto farlo presto, prima che si fossero rimessi in viaggio.

- " Jishin..." Una voce femminile bassa e suadente sorprese Gojyo alle spalle ma non ebbe il tempo né di voltarsi né di domandarsi cosa ci facesse una donna nei bagni degli uomini che tutto sfumò davanti ai suoi occhi immergendolo in un oscura incoscienza di tenebra.

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- " Hakkai " La voce di Goku scosse il demone dai suoi pensieri

- " Si, che c'è Goku?" Chiese con un sorriso forzato, intento a mascherare quei pensieri che sentiva come se li avesse esposti sulla pelle, alla vista e mercé di chiunque lo guardasse, non si era mai sentito prima tanto scoperto.

- " Gojyo, oggi è strano, mi sembra molto depresso però non ha voluto dirmi cos'à.... " Goku si aspettava che almeno Hakkai gli spiegasse che stava succedendo.
Il demone gentile non poté fare a meno di mutare espressione annullando completamente il falso sorriso che si era sforzato di tirare fuori.

- " Non preoccuparti Goku, c'è stata solo una piccola divergenza d'opinione tra noi due, niente di grave, vedrai che tornerà presto il solito Gojyo " Cosa poteva dire di più a Goku che considerava pur sempre un bambino, mai avrebbe parlato chiaramente con Goku di quanto era successo quella notte, lo avrebbe potuto fare con Sanzo, forse, ma mai con quella scimmietta che considerava quasi come un figlio.
Hakkai era ben cosciente che quello che sembrava sempre un moccioso ai suoi occhi era in realtà un giovane uomo bello che pronto a vivere pienamente, e la dimostrazione era proprio nel recente sviluppo del suo rapporto con Sanzo. Nonostante tutto Hakkai lo avrebbe sempre considerato come il piccolino del gruppo e mai e poi mai si sarebbe sognato di parlare di qualcosa che potesse anche lontanamente riferirsi al sesso con "il piccolo Goku".
Goku non insistette nel chiedere ma sbuffò come per far notare il suo disappunto per non essere stato messo al corrente di nulla.
Hakkai cercò di ignorare quella reazione e offrì alla scimmia qualcosa da mangiare distraendolo immediatamente dall'insoddisfazione della curiosità.

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L'ora di cena era trascorsa da un pezzo, Hakkai, nella stanza di Goku e Sanzo, guardava fuori dalla finestra con un espressione preoccupata. Goku era seduto su una sedia con le braccia poggiate sulla spalliera e Sanzo, a braccia incrociate, fumava in piedi poggiato con la schiena alla porta della stanza guardando il pavimento rivestito di un caldo parquet. Cosa era successo a Gojyo? Era tutta la giornata che non aveva fatto ritorno alla locanda, non si era visto all'ora di pranzo e da allora era trascorsa un eternità.
In mattinata aveva detto ai tre che sarebbe andato ai bagni pubblici e da quel momento non lo avevano più visto fare ritorno. Per Hakkai all'inizio il motivo poteva ricondursi al fatto che lo stesse evitando, ma quella tesi non reggeva, Gojyo non era tipo da scappare davanti a lui, non lo avrebbe fatto in nessun caso e davanti a nessuno. Nelle prime ore aveva pensato che fosse quello il motivo del non rientro a pranzo del rosso ma poi...più passava il tempo più cominciava ad avvertire la sensazione che c'era dell'altro, qualcosa di più serio.Un ansia prese ad attanagliare il suo cuore come mai prima gli era successo. Fare ritorno alla propria casa e non trovarvi nessuno... . La sensazione che stava vivendo lo riportavano a lesionanti memorie. Dove era Gojyo, perché non rientrava?
Goku si alzò stanco di quella attesa inutile e snervante.

- " Basta, ora andiamo a cercarlo, non possiamo stare così con le mani in mano!" Gli occhi dorati della scimmia si mostravano decisi più che mai. Era già capitata una volta una situazione simile e anche allora fu proprio Goku il primo a volersi muovere, l'unico ad essere onesto con i propri sentimenti e con gli altri.

-" Tsé, cercarlo? E perché mai, probabilmente si starà divertendo con qualche bella figliola, quel Kappa pervertito...Non mi pare sia il caso di preoccuparsi tanto, non è mica un moccioso".
Hakkai era in silenzio, non si voltò neppure, restava fisso a contemplare i tetti del villaggio. Il sole al tramonto aveva screziato l'orizzonte dei mille colori dell'arcobaleno, con striature che partivano dal rosso fuoco e arrivavano a sfiorare il blu della notte. Le prime luci artificiali cominciavano ad illuminare le finestre delle case del villaggio che come tanti occhi sembravano destarsi gradualmente.

- " Ha ragione Goku " disse poi voltandosi a guardare i due compagni " Deve sicuramente essere successo qualcosa, non si spiega altrimenti " Quegli occhi verdi esprimevano una profonda preoccupazione Sanzo non se la sentì di insistere nel lasciar perdere, non lo fece per i riguardi verso Hakkai che era l'unico che riuscisse a rispettare proprio per il suo carattere educato, serio e rispettoso.

- " Fate come volete, io resterò qui nel caso dovesse tornare. Dove pensate di andare a cercare quell'impiastro umano? " Chiese poi spostandosi dalla porta e andandosi a sedere su uno dei due letti.

- " Direi di recarci prima ai bagni pubblici, visto che è li che è andato, può darsi che qualcuno sappia dirci qualche cosa "
Goku nel frattempo si era appostato vicino alla porta, si vedeva che era impaziente, la scimmia era preoccupato per il Kappa quanto Hakkai. L'unico a mostrare una sorta di fastidiosa indifferenza era solo Sanzo, ma quello non era certo una novità per nessuno, imperturbabile qual'era non si sarebbe smosso neppure se fosse crollato il mondo.

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Il cammino verso i Bagni Pubblici era accellerato, Goku faticava a stare dietro al passo deciso e rapido di Hakkai. La scimmia non aveva mai visto Hakkai tanto preoccupato.
Quando arrivarono davanti all'edificio Goku aveva il fiatone.

- " Buonasera signore " Salutò Hakkai con le sue maniere da buona creanza rivolgendosi al gestore.

- " Ah, siete voi " Rispose riconoscendo nei due i clienti della sera precedente " buonasera. Prego accomodatevi" disse poi porgendo loro due tagliandini di carta.

- " La ringraziamo ma non siamo qui per fare il bagno questa sera "

- " A no? E allora in cosa posso servirvi?"

- " Stiamo cercando un nostro amico " si intromise Goku " è venuto questa mattina a farsi il bagno ma non è più tornato "
Il gestore sentendo quella frase impallidì, cosa che non sfuggì ad Hakkai.

- " Potrebbe dirci se l'ha visto per favore...E' più alto di me e ha i capelli lunghi rossi " Chiese il demone

- " Non...non è più tornato...?" Chiese, quasi come a voler sottolineare la cosa, il gestore che ora cominciava a sudare vistosamente dalla preoccupazione.

- " Sa qualcosa, vero? Ce lo dica per favore, se l'ha visto o sa dove possa essere...."

- " No, mi dispiace non so dove sia anche se..."

- " Anche se...? Cosa? " Hakkai cominciava a mostrare stranamente chiari segni di impazienza.
Il gestore sembrava indeciso se parlare o no ma davanti allo sguardo preoccupato di quegli occhi verdi e in particolare a quelli dorati vagamente minacciosi si decise.

- " Ecco vedete questa è una cosa che non sa nessuno tranne pochi abitanti del villaggio...Sa non è che la cosa faccia una buona pubblicità se si divulgasse tanto in giro" si giustificò prima ancora di cominciare a raccontare " In questi bagni si dice che spesso vi appaia una youkai che ha la strana abitudine di fare sparire gli uomini, ma solo in particolari casi come quando sono soli nella vasca o corrispondano a certi particolari requisiti fisici..."
Hakkai e Goku si guardarono negli occhi con una certa perplessità....
Gojyo che si faceva mettere nel sacco da una youkai?? Non era possibile, che razza di demone doveva essere?

- " E allora? Cos'altro sa di questa demone? " Chiese Goku

- " Si dice che viva nel bosco che si trova a cinquanta miglia ad est dalla città. Tutti gli uomini scomparsi non sono mai più ritornati. Non che siano stati tanti, si tratta di sole tre persone, e queste sono sparite nell'arco di diversi anni l'una dall'altra, ma sempre nei bagni della città.
Erano tutti clienti di passaggio, nessuno del villaggio, e anche per questo si è cercato di mantenere la cosa segreta. Per evitare di spaventare gli abitanti e ridurre il turismo".

- " Prima lei ha parlato di particolari requisiti fisici, di che genere sono? " chiese Hakkai oramai certo che questo demone centrasse con la sparizione di Gojyo.

- " Bhé, ecco, insomma....si tratta sempre di persone dai capelli e occhi rossi "

- " CHE COSAA? E pur sapendolo non ha avvisato Gojyo impedendogli di entrare nei bagni? " Sbottò Goku afferrando il gestore per il bavero e minacciandolo con uno sguardo omicida.

- " Ma...ma ...ecco, io...come potevo giustificarmi...avrei rischiato di fare scoprire la cosa e...." Il gestore perse la parola incrociando gli occhi verdi del demone. Lo sguardo di Hakkai era tra i più duri e gelidi che l'uomo avesse mai visto nella sua abbastanza lunga vita.

- "Mi dispiace dirlo signore ma lei è da biasimare. Mettere a rischio la vita delle persone solo per il proprio tornaconto....Non ho tempo per stare quì a farle la predica, tanto meno la voglia, le dico solo una cosa.....Se per qualche malaugurato caso al nostro amico fosse successo qualcosa di brutto...." La minaccia fece molto più effetto lasciata a metà.

- " Andiamocene Goku !" La scimmia ubbidì lasciando con una spinta il bavero del gestore che crollò inginocchiato per terra tremante di paura.
Hakkai era più preoccupato di prima, il fatto che Gojio fosse scomparso per opera di un demone non lo faceva stare per niente tranquillo. Conosceva bene la forza e la capacità del compagno e sapeva che molto difficilmente si sarebbe fatto fregare da un miserabile youkai. Però, nonostante la fiducia che riponeva in lui, provava un profondo senso di inquietudine. Sensazione familiare ma sgradevole al suo cuore.




Continua...







 


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