Rating:Nc-17 non saprei come definirlo,però vi avverto che è una fic molto dura,magari un po' angst....ma ci sarà l'happy end!(forse! °_°)

Desclaimers:I pg non sono miei ma del sensei Inoue.Io non ci guadagno niente a sfruttarli se non le loro lamentele.Il titolo è preso dall'omonimo meraviglioso film Di Oshima a cui mi ispiro per questa fic ç___ç!

Note:Volevo in verità scrivere tutta la fic dall'inizio alla fine in un unico,lungo capitolo.Ero già a un buon punto(più o meno a metà) e la ficci mi era uscita benissimo quando il programma di scrittura mi ha cancellato tutto.Quindi sono ancora un po' irritata per questo fatto.Non so perciò se la fic mi è uscita altrettanto bene(penso di no -.-).Scusate.

Note 2:vi consiglio di andare a cercare il film 'Furyo' e vederlo per almeno questi 5 motivi:
-1-E' di Oshima e quindi è già una garanzia.
-2-Parla della seconda guerra mondiale,della cultura giapponese ed è davvero interessantissimo.
-3-Già nel film in originale c'è la componente yaoi.
-4-I due protagonisti principali sono Ryuichi Sakamoto e David Bowie. ( *ç*)
-5- E' uno dei film più belli che io abbia mai visto.Merita davvero!!!!

Note3:i personaggi saranno sicuramente OOC,sorry -___-

Note4: i nomi di alcuni perrsonaggi sono stati cambiati(ma nn troppo^^;;)
Hanamichi Sakuragi – Hana Shakleton.
Yoei Mito- Yonge Mitford

Note5:Questa è sicuramente una delle mie fic preferite,fra quelle che ho scritto....solo che è bloccata da un bel po'.Ci tenevo comunque a farvela leggere,e mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate.Sperando sempre che mi ritorni l'ispirazione....


Furyo

di Eliana
 

Sento una pressione sul braccio e un'acuta voce che mi grida nelle orecchie.Vengo scosso per le spalle e il mio già precario equilibrio sull'amaca si annulla del tutto,facendomi rovinare sul pavimento polveroso.

“bel volo eh,signor Mitford?Ma si alzi subito,devo portarla a vedere una cosa!”Mi sento tirato su in malo modo e riesco finalmente a guardare in viso il mio interlocutore.Il generale Sendoh,naturalmente.Borbotto un “arrivo”mentre inizio a racattare i miei vestiti.

“Ufficiale Mitford,lei non dovrebbe prendere ordini da loro”La voce di Smith mi arriva dalla brandina accanto.

“Sono l'unico qui che sa il Giapponese,gli servo ma non posso fare poi un granchè.”Rispondo senza guardarlo in viso.Purtroppo siamo tutti nella merda.Nessuno escluso.Mi arriva alle orecchie il lamento di dolore di Smith,duramente colpito dal bambù del generale Sendoh insieme al suo “fatti gli affai tuoi” e subito dopo il “Bastardi giapponesi!” dei miei compagni che sono corsi a soccorrere il loro amico.

“Dove mi vuole portare generale Sendoh?”Chiedo,ormai pronto.

“poche storie e venga.”mi risponde lui con un sorriso compiaciuto sulle labbra.

Purtroppo no,non posso fare molto.


 

GINEVRA,1942


 

Continuo a camminare dietro al generale,superando palme e 'case' di legno,le uniche cose che compongono questo campo di prigionia.Ah,no,mi ero dimenticato le prigioni,certo!!Chissà come ho fatto,una svista così grande!!Sbuffo.Se riesco a fare anche dell'auto-ironia,vuol dire che domani,purtroppo,sarò ancora vivo.

“Siamo arrivati”Mi annuncia il generale Sendoh,gurdandomi.

Faccio scorrere lo sguardo esasperato sulla radura.Cosa si sarà inventato questa volta quell'uomo?Ci sono molti soldati,Giapponesi,naturalmente,e al centro due uomini stesi in terra.Uno sembra Coreano,l'altro.....Inglese.

“l'inglese ha fatto qualcosa?”Chiedo subito.

“nono....il bianco era in prigione d'isolamento per aver rubato delle banane.”e ride.Dio quanto lo odio odio quando ride!

“Allora è stata la guardia coreana?”Chiedo con un ringhio.Quella sua risata mi ha fatto innervosire!

“Si......Kanemoto!”Lo chiama,battendolo con il bastone di bambù.Ma quest'uomo è stato picchiato troppo e non ha il fiato per rispondere.Sendoh sorride.

“insomma generale sendoh....potrei sapere cosa ha fatto?”ti prego,dimmelo e poi lasciami andare...me e l'inglese...non mi piace la piega che stà prendendo questa faccenda...

“certo!”esclama lui”devi sapere,Mitford,che ieri sera Kanemoto si è intrufolato nella cella dell'americano,e....”si rigira verso la guardia coreana.Lo colpisce con il bastone.L'uomo urla dal dolore e si contorce.

“kanemoto...mostraci come hai usato quel tuo affare.Mostraci come l'hai usato sul culo di questo bianco!”sogghigna.Non lo vorrà fare davvero,spero!?!?!”se lo sodomizzi avrai l'onore di fare harakiri!”Conclude.

“No!!Generale Sendoh,cosa vuole fare?!!Non pensa di averli già svergognati abbastanza??Si può risolvere la faccenda senza nessun Harakiri!”urlo disperato.ma perchè devo stare qui?!??!

“Nono,signor Mitford!Lei non conosce i giapponesi!”storce il naso in una smorfia indicandomi col dito”con l'Harakiri quest'uomo avrà una grande liberazione!”

“Generale sendoh!”lo imploro”ma mi vuole far odiare i Giapponesi?Perchè sono qui?!Io non voglio vedere nulla del genere!!”

“Se qualcosa andrà storto lei sarà testimone!”oh,certo.....ora mi sento molto meglio,servo,IO!!!!!!!!

“Allora kanemoto....che decidi di fare?”

“lo....faccio...”sento sussurrare dalla guardia coreana mentre cerca di strisciare verso l'altro ragazzo.

“ora basta generale!”Mi avvicino al soldato inglese”come ti chiami?”

“landis signore”indossa solo un paio di pantaloncini e la sua pelle è bianca.E' magro e ha la faccia di uno che ha patito per un po' la fame.

“Bene Landis,riesci ad alzarti?Anzi,no!Rimani seduto,è meglio.ora,raccontami cos'è successo.”Lo faccio sedere,ma continuo a tenerlo per un braccio,nel caso abbia bisogno di sostegno.

“Bene signore.Dal principio,quella guardia veniva ogni notte a curarmi la ferita al braccio”e mi mostra la fasciatura”lui era....lui era molto gentile.Poi,ieri notte......”

“COSA SUCCEDE???”Sento un ringhio venire da questa parte.Senza pensarci due volte mi alzo e inizio a urlare.

“Capitano Rukawaaaaaaa!!!CAPITANO RUKAWA VENGA,PRESTO!”non riesco a dire altro che un bastone mi arriva allo stomaco e io cado a terra dal dolore.tengo gli occhi socchiusi,ma nella confusione generale che si è creata riesco a vedere bene la guardia coreana che si alza,ruba un pugnale ad uno dei soldati e se lo conficca nello stomaco.Serro gli occhi.Dio mio cos'è successo!!!!

“Cosa succede?”la voce bassa e profonda del Capitano rukawa ha il potere di farli riportare subito tutti quanti in riga mentre io mi alzo con una smorfia di dolore.Alzo gli occhi verso il capitano.Indossa ancora i vestiti per il Kendo,probabilmente è stato attirato dalle nostre voci mentre si allenava.Una cosa che si può dire del capitano Kaede Rukawa è che è bello.Anzi,bellissimo.ma i suoi occhi sanno dare terrore più grande di qualsiasi altra cosa.Non vi si può leggere dentro e non si riesce mai ad indovinare cosa quelle sottili labbra decreteranno.Morte,Fustigazione,harakiri,Libertà.

“Mi volete spiegare cosa succede?”Scandisce le parole una per una,fissandoci tutti.Poi il suo sguardo passa dal soldato americano ancora seduto per terra al volto pieno di dolore del coreano.

“Chi ha ordinato un'esecuzione?”Chiede ancora.Il generale Sendoh gli si para davanti,con la testa bassa.

“Se mi permette,capitano,non è stata un'esecuzione.Kanemoto stava solo facendo harakiri per la vergogna di ciò che ha fatto.La sua famiglia è povera,ne sarebbe uscita distrutta se kanemoto fosse stato messo a processo o comunque ascoltato dalla corte.”Rukawa lo fissa per un po'.

“Non ho tempo ora per questo.Mi attendono a Batavia per un processo.Curatelo.Se è quello che kanemoto desidera,faremo una cerimonia di Harakiri al mio ritorno.”Sendoh,i soldati e poi io ci inchiniamo salutandolo mentre lui ci volta le spalle per tornare ai suoi esercizi.Mi giro verso Landis e lo sorreggo avviandomi verso il dormitorio.Dopo dovrò anche andare a vedere come stà Smith........


 

******************************


 

L'automobile si ferma e io scendo senza degnare d'uno sguardo il soldato che mi ha aperto la portiera.

Entro nella sede di Ginevra e un altro soldato mi si para subito d'avanti,inchinandosi.odio queste formalità.Vorrei solo che tutto finisse al più presto per poter tornare ai miei esercizi di kendo.

Arrivo fino ad un piccolo salottino dove faccio la conoscenza del maggiore Fujimara,il presidente della corte,e dell tenente Iwata.

"signori...vi avviso che la situazione è complicata.L'imputato è un uomo difficile."Ci informa il maggiore.Io e il tenente Iwata annuiamo.

Finalmente entriamo nell'aula dove si terrà il processo.Prendo il mio posto alla destra del maggiore fujimara e lascio che il mio sguardo scorra sui presenti.

L'imputato è già qui.Niente da ridire sull'inglese.Mai visto uomo più fiero.Se ne stà lì,dritto e impettito a fissarci tutti con uno sguardo truce.I suoi capelli sono rossi.E' strano,perchè non ne avevo mai visti di quel colore.Beh',non che in Giappone ci sia molta scelta.La sua pelle sembra oro e i suoi occhi sono d'un caldo color nocciola.

E' davvero un bellissimo uomo.

Nh?e questa da dov'è uscita???????

"Il nome dell'imputato è Hana Shakleton,maggiore dell'esercito britannico"Noto solo ora accanto a lui un uomo,un giapponese.E' l'interprete.E' buffo il contrasto che c'è fra i due,sopratutto d'altezza.Mh,in effetti,ora he lo noto,l'inglese è davvero altissimo.....

"questo è il suo vero nome?"vengo riportato alla realtà dalla voce del maggiore.

"Certo,perchè non dovrebbe?"risponde con un tono un po' annoiato.

"Un soldato giapponese non darebbe mai il suo vero nome al nemico."lo informo.lui mi guarda per un po' e poi ghigna.Nh?

"Senti un po' volpe,"Volpe???!!!!!!!!!!!"perchè un uomo che stà per morire darebbe un nome falso?"blocco con un gesto della mano il bastone della guardia che già si stava per calare su di lui all'offesa.

"un giapponese non accetterebbe la morte per mano dei nemici.Esso farebbe harakiri"sorvolo sull'insulto appena ricevuto,io sono un uomo clemente......

un momento!!E da quando io sarei clemente ?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'inglese storce il naso."e infatti io non sono Giapponese!!"

E quello cosa vorrebbe dire ?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Grrr...quel tipo mi dà proprio sui nervi!!!!

"leggete le accuse"è di nuovo la voce del maggiore Fujimara a riportare la calma in aula.

"Il maggiore Shakleton si paracadutò con 4 uomini nella valle del Banten.essi cominciarono una guerriglia.Il 16 ottobre attaccarono un'unità di trasporto giapponese.Presero le munizioni,uccisero il tenente Taizaki.ferirono il caporale sawafuji e altri 4.Di conseguenza noi chiediamo la pena di morte...."

A questo punto non lo ascolto più.La mia attenzione è interamente catturata da quel Shakleton.Quel dannato inglese continua a fissarmi con un sorriso ironico sulla faccia.Ma che diamine vuole???Sembra mi dica 'E ora che farai volpe?Che cosa Vuoi fare??Guarda che io sono il genio!!!!'.ce l'ha scritto sulla fronte con il pennarello indelebile!!!!!!!

"cosa può dire?"questa volta a parlare è il tenente Iwata.

"Non colpevole.Un mese fa mi sono arreso al caporale Koji.Mi hanno rinchiuso per 3 giorni in cella d'isolamento.Poi sono stato sotto la custodia del tenente Iwa,che mi ha fatto le vostre stesse domande.Io gli ho risposto ma loro non mi credevano,così mi sono scocciato e gli ho detto che erano suonati..."

"che erano cosa?"

"...che erano matti!Dicevo,a quel punto,mi rammarica dirlo,hanno smesso di nutrirmi e cominciato a picchiarmi."

Nh?Come picchiarlo??in che senso picchiarlo???non so perchè ma mi è venuto uno strano nodo in gola...devo verificare!!

"può provarlo?"

shakleton mi guarda un attimo,poi fà una cosa che non mi sarei ma aspettato.Mi sorride!Mi rivolge un piccolo sorriso!ok,sono ancora sotto shock.....

l'inglese si tolglie la sciarpa verde che portava legata al collo e inizia a sbottonare la camicia dello stesso colore verdone.Lascia scivolare l'indumento oltre le spalle a mostrarci così petto e schiena.In effetti sul suo corpo vedo preoccupanti segni violacei e lunghi profondi graffi ma i miei occhi sorvolano allegramente sulle ferite per posarsi invece sul petto galbro,la schiena perfetta,il ventre piatto,i muscoli ben proporzionati.....ok,basta!!!!

"si rivesta!"ordino secco.Se no qui di secco ci rimango io......................

ok,dopo che il maggiore Shakleton si è rivestito e dopo che io ho rimesso in funzione le mie ghiandole salivari possiamo continuare con il processo.

A questo punto tocca a me interrogarlo.

"Il pubblico ministero dice che ha atterrato a giava col paracadute.Agli ordini di chi."

"Al comando supremo di Sua Maestà in India!"

"Non agli ordini del comando di giava?"

"Volpe,"e qui di nuovo devo fermare le guardie.Che seccatura!"tu sai che io sono arrivato qui in agosto.Tu sai che il comando di giava è caduto ad aprile.Come avrei potuto?"nh,bene,mi hai dato la risposta che volevo........

Mi volto verso il maggiore Fujimara parlandigli in Giapponese.

"In questo caso dovremmo considerarlo prigioniero di guerra."lui ci rimugina un po' su.

"Non ci sono prove"

"io gli credo."Il maggiore mi guarda con fare perplesso.

"La corte si aggiorna!!"decreta Fujimara-san.

io mi chiedo ancora perchè lo faccio................


**************************************

Sono qui,seduto su una sedia,al centro di una stanza vuota.E' da ore che aspetto.Aspetto un verdetto che già so' cosa deciderà.Tsè,come se tutta questa messinscena servisse a qualcosa.Non mi è stato dato nemmeno un difensore.Come se non sapessi che presto mi ritroverò davanti alla morte.E la accoglierò a braccia aperte.E' tutto ciò che voglio,tutto ciò che desidero,ora e da sempre.

“Un tale ritardo porta al plotone d'esecuzione,solitamente.”Mi soffia sul collo quel lurido verme di un interprete.

“ma oggigiorno ai giovani soldati piace affilare spade su colli bianchi.”E ride.Ride pensando a quanto sarebbe bello e gratificante vedere la mia testa che ruzzola,per terra,con gli occhi spalancati per cogliere l'ultimo soffiio di vita che le rimane.Bastardo!Io sono già qui,esasperato,irritato,incazzato e compagnia bella e lui viene a farmi certe insinuazioni??Ora gli rifilo un pugno in piena faccia,tanto non può di certo andare peggio di così!!!!!Non faccio in tempo a portare a termine il mio 'buon' proposito che la porta si apre e l'interprete corre ad informarsi.Li sento confabulare un po' mentre io mi irrigidisco involotariamente sulla sedia.A sentirla così,questa lingua è orrenda.Sì,il giapponese intendo.La cadenza delle parole e la tonalità mi fa sembrare che dicano un orrore dietro l'altro.Magari discutono per decidere il modo più doloroso di uccidermi!

“il verdetto è stato rinviato.Dovremo aspettare un altro po'.”M'informa.

Sospiro pesantemente,rilassando il corpo contro la sedia e guardando i miei piedi,distesi.

Ma perchè?Tanto....a che serve,ormai?

*****************************

I passi rimbombano sul cemento,mentre le due guardie vengono verso la mia cella.

“Alzati!!!”Ordianano secche.Le guardo per un momento,prima di riposare lo sguardo sul cappello rovesciato che tengo in mano.Vi intingo un immaginario pennello da barba e lo giro,nella schiuma trasparente.Porto il pennello al viso e me lo passo sul mento,voltandomi verso il muro alla mia sinistra,guardandolo come se vi fosse un specchio,che riflette la mia immagine.Mimo tutte queste azioni,non considerando le due guardie che mi guardano perplesse.Mimo,mentre dentro di me il sorriso si allarga,sempre di più,a vedere le loro buffe facce sbigottite.Mimo, e li prendo in giro.Perchè forse sarò un autolesionista ma mi diverto troppo,davvero troppo.Inizio a radermi.Ma in fondo tutto questo non lo faccio solo per il mio divertimento,ma anche per il reale bisogno di far qualcosa,per non impazzire.Porto le mani a coppa nel cappello,sciacquandomi poi il viso con dell'acqua fatta d'aria.

“Bella giornata,vero?”mi dico.

“Sì,oggi il sole splende alto.Lei ha famiglia generale?”

“Sì.Moglie,e due figli.Un maschio e una femmina.E lei?”

Non mi rispondo,ma tramuto il mio viso in un'espressione di angoscia e sofferenza,ripiegandomi su me stesso.Poi i muscoli facciali si rilassano e il mio sorriso interiore diventa un ghigno.

Prendo fra le dita un'immaginaria sigaretta e inspiro. Espiro. Guardo interessato il fumo traparente sollevarsi nell'aria.Finita la sigaretta la butto a terra.La spengo con un piede.Mi alzo e seguo le guardie.


 

Bene,e ora mi hanno portato davanti ad un grosso maiale.Oddio,penso che sotto tutta quella ciccia si nascondi un essere umano,ma ancora non mi capacito come possa esisterne uno così grasso.E in verità non credo nemmeno possa esserci davvero un essere umano in questo esercito.Il maiale si alza(non avrei mai pensato che ci sarebbe riuscito da solo!!!)e mi guarda,ridendo.Qui hanno tutti la mania di ridere!

“Puoi tu indovinare ciò che io penso?”

No....non ci posso credere!!!!!!E' davvero così stupido????Mi ha regalato la risposta su un piatto d'argento!!!!!!!!!!

Ghigno,divertito.

“E' difficile.....lei pensa?”il suo viso è un misto di emozioni,fra cui la vergogna e la rabbia.

Il primo colpo arriva,seguito da tutti gli altri,senza che io possa fare nulla,anche perchè è difficile difendersi con le mani legate.

Cazzo che male!


 

Vengo portato di peso dentro un capannone.Mi hanno dato tante di quelle botte che non riesco quasi a mettere un piede davanti all'altro.

Le guardie mi sorreggono,ma io me le scrollo di dosso malamente.Ho camminato da solo per anni,non ho bisogno del loro aiuto!

Davanti a me vi sono una decina di uomini armati più tre ufficiali.Il più vicino inizia a parlare.

“lei è stato riconosciuto colpevole.La sentenza verrà eseguita subito.”Rimango in silenzio,con la testa alta.Due soldati mi legano le mani a delle catene,lasciandomi in piedi e con il petto ben esposto.Uno di questi mi si avvicina con una benda in mano ma io scuoto la testa.

“Non la voglio!”L'ufficiale sbuffa evidentemente seccato.

“Le viene messa la benda per il plotone d'esecuzione.Così non vedranno i suoi occhi,quando lei morirà”Rimango in silenzio ma scuoto ancora la testa,per impedire loro di legarmi la stoffa sugli occhi.Acconsentono al mio desiderio e io mi ritrovo libero di guardare i miei assassini.Tzè,volgio che li vedano i miei occhi,guardatemi bene perchè non mi toglierete mai dalla testa!Anche quando sarò morto verrò a perseguitarvi!!!!!!

“prepararsi a far fuoco!”

guardatemi,guardatemi,sarò il vostro tormento....

“In posizone!”

Fissatemi,fissate l'uomo che state per uccidere.

“Puntare!!!”

La colpa vi roderà dentro e io godrò alla vostra sofferenza....

“FUOCO!!!”

 

owari 1° cap.


 

Ely:non mi piace ç__ç Era uscito mille volte meglio l'altra volta...stupido star office >____<!!!!

Hana:ma mi sparano ç__ç!

Ely:sì,sono proprio bastarda a far finire qui il capitolo....^^!

Ru:che stronsa....

Ely:già,ora vado,voglio commenti,eh?devo continuarla??ditemelo voi!!!!!!

la mia mail è sempre

eliana-gaia@virgilio.it


 

 


Fictions Vai all'Archivio Fan Fictions Vai all'Archivio Original Fictions Original Fictions